Stoccafisso in umido alla Genovese detto anche Stoccafisso “accomodato”. Uno dei piatti più storici ed antichi della cucina ligure e genovese in particolare, consiste nel cucinare lo stoccafisso in umido con patate, pomodori, pinoli e olive taggiasche (quelle nere e piccoline di Taggia). Stoccafisso e baccalà non sono pesci diversi due versioni del merluzzo. Lo stoccafisso è il merluzzo pulito, schiacciato ed essiccato mentre il baccalà è merluzzo sotto sale. Per preparare lo stoccafisso bisogna ricordarsi che va messo intero in acqua per 4-6 giorni, cambiando l’acqua una volta al giorno, mentre per il baccalà, in pezzi, bastano 2 giorni, cambiando spesso l’acqua.
Ingredienti per 4 persone per lo Stoccafisso
500 gr di stoccafisso anche surgelato
4 pomodori ramati
4 patate novelle
100 gr di olive taggiasche
50 gr di pinoli
1 cipolla bionda
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Come prepari lo Stoccafisso “accomodato” alla Genovese
Metti lo stoccafisso in acqua bollente per qualche minuto per poter togliere facilmente la pelle e le lische, dopo e taglialo a pezzetti. Pela le patate e fai dei dadi grossi. Lava e taglia anche i pomodori a pezzetti. Prepara il soffritto con la cipolla tritata fine, l’aglio schiacciato, utilizzando dell’olio extra-vergine di oliva. Aggiungi al soffritto lo stoccafisso, i pomodori, ed eventualmente due cucchiai di salsa di pomodoro per allungare, le olive e i pinoli. Fai cuocere il tutto a fuoco lento per circa 20 minuti, con il coperchio ma sta attento che non si asciughi, aggiungendo acqua se necessario. Regola di sale, se necessario, e aggiungi le patate. Stufa per un altro quarto d’ora mettendo con il coperchio. Puoi aggiungere alla fine del prezzemolo se preferisci
Meraviglioso!
La foto del piatto è stata realizzata da
http://www.MangiareinLiguria.it
presso il ristorante I CACCIATORI DI GENOVA che ha preparato la pietanza per promuovere la propria attività sulla pagina gastronomica
http://www.mangiareinliguria.it/ita/ricette/ricette_liguria/stoccafisso_accomodato.php
Ci sembrava corretto segnalarlo, soprattutto in rispetto per il ristoratore che ha realizzato il piatto, visto che la Fonte dell’immagine non sembra essere stata citata.
MangiareinLiguria.it